Codice prodotto: FOR TAV 2
Editore/Produttore: Cartageo Antica Artigiana
Categoria: Riproduzione di carta antica
Dimensioni: 500 x 34 cm
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Tempo di spedizione: Pronta cons.
"La TAVOLA PEUTINGERIANA è, senza dubbio, uno dei pochissimi monumenti storico-cartografici che siano giunti sino a noi. Non è rintracciabile con sicurezza l'epoca in cui fu realizzato l'originale, tuttavia uno studio attento del contenuto sta ad indicare un'età imperiale alquanto avanzata, ossia non prima del 350 anno di Cristo e non più tardi dell'Imperatore Teodosio il Grande. Anche sul nome dell'autore esistono dubbi, ma i più considerano la Tavola opera del cartografo romano Castorio. In origine era di membrana arrotolata, lunga m. 6,82 x 0,34 e constava di 12 fogli o segmenti. Purtroppo il primo del rotolo andò perduto nel 1507, cosicché il segmento oggi primo è in realtà il secondo dell'originale. Questo importantissimo documento, perduto in epoca ignota, fu fortunatamente copiato verso la fine del XII o all'inizio del XIII secolo. La Carta ha preso il nome da Konrad Peutinger di Augsburg, anche se, a dire il vero, il contributo che questo signore ha dato alla conoscenza e alla conservazione della Tavola è stato assai modesto. Fu l'umanista viennese K. Celtes colui che, nel 1507, fece pervenire a Peutinger lo strano documento da lui rinvenuto in una biblioteca di Worms e si deve a M. Welser se, verso la fine del XVI secolo, vennero fatti pubblicare gli unici due frammenti della carta che tempo prima Peutinger aveva fatto copiare. Successivamente il Welser fece fare una copia dell'intera opera al pittore Giovanni Meller, inviandola al grande geografo Ortelio, in Anversa, dove venne pubblicata interamente nel 1598.Da quel momento la 'Tabula Peutingeriana' cadde in ombra fino all'inizio del XVIII secolo, testimone di una lunga serie di passaggi di mano. Nel 1741 la Carta venne montata su tela e fissata a due bastoni cilindrici sui quali veniva arrotolata, per meglio consultarla e conservarla. La Biblioteca della Corte di Vienna entrò in possesso della Tavola nel 1778, dopo che Vittorio di Savoia, ultimo detentore del prezioso documento, la cedette all'Imperatore d'Austria. La Tavola peutingeriana comprende il mondo intero, così come era conosciuto dai Romani. Lo scopo base della Tavola è la rappresentazione delle strade e delle vie di comunicazione. Che le vie di comunicazione fossero lo scopo principale della carta, ci viene indicato anche dall'abbondante sequenza di stazioni che sono disseminate su ogni tratto di percorso. La carta è realizzata mediante l'incisione a tre colori al torchio manuale della matrice in rame (il verde per il mare, il rosso per le vie di comunicazione ed il nero per i toponimi); presenta i segmenti montati su tela, allo scopo di migliorarne la conservazione, agevolarne la leggibilità e facilitarne il trasporto. Questa versione dell'opera rinvia a quella del 1741, essendo provvista di bastoni cilindrici e di un pregevole supporto in legno che ne agevola la consultazione."
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Il processo realizzativo delle carte è visibile in sintesi in questo video pubblicato su You Tube.