Descrizione

740:1911-2011 cento immagini per cento anni di servizio
Neri Baldi
Pegaso Edizioni Firenze
16,5x24 cm pagine 152

Copertina: cartonata con sovraccoperta in quadricromia plastificata lucida
Volume fotografico con riproduzioni a colori e in bianco nero

Le 740 hanno raccolto e messo a frutto l’eredità delle precedenti 730, costruite in gran numero dalla Rete Adriatica per i servizi più gravosi sulle linee montuose dell’Italia centrale. Non hanno mai avuto il fascino delle macchine a ruote alte; sono sempre state viste come una sorta di fratello minore nell’ambito della trazione a vapore; nessuno ha mai detto di averle in particolare simpatia. Sono state però le più diffuse su tutto il territorio nazionale e le più longeve. Senza mai eccellere, hanno sempre saputo fare onestamente la loro parte. Nonostante il declino della trazione a vapore sono sopravvissute in buon numero grazie alla semplicità costruttiva, all’altissima affidabilità, all’economicità di esercizio e di manutenzione. Le 740 possono ben dirsi le locomotive che hanno unito l’Italia da un punto di vista ferroviario.